Il Barone - Lo Cicero

Da prendere come esempio, anche se non diventeremo mai piloni - ovviamente - :

"Andrea Lo Cicero, detto "Il Barone", è la rappresentazione vivente del coraggio, del sacrificio e della forza di volontà messi insieme, qualità che rappresentano la quintessenza dello sport. Cinquantacinque punti in testa, di cui ventuno solo ad un orecchio, sei dita rotte, quattro costole incrinate, spalle lussate a ripetizione e una clavicola fratturata; e ancora: varie distorsioni alle gambe, un collaterale rotto e una sublussazione del ginocchio. Totale delle uscite dal campo per infortunio: zero. "

Riflessione introduttiva della biografia "Il Barone" (edita da Baldini & Castoldi Dalai) scritta da Paolo Cecinelli, giornalista dell’emittente televisiva LA7-

"Le orecchie a cavolfiore sono un segno di distinzione per un pilone. Significa che non ti sei tirato indietro, che hai dato tutto te stesso. Che hai continuato a giocare anche quando saresti dovuto uscire. Che hai continuato a spingere e a sfregare l’orecchio sul corpo dei tuoi compagni di squadra. Le orecchie tumefatte sono un marchio d’onore per chi gioca in mischia. Quando si rompe la cartilagine, l’orecchio si gonfia tremendamente e deve essere siringato. Fa un male cane. Una volta terminata l’operazione si fascia il tutto mettendo una moneta da cento lire sotto la benda, sul lobo dell’orecchio, per fargli mantenere la forma. Se però dopo una settimana sei di nuovo in campo il problema si ripresenta peggio di prima. Fino a quando non senti più dolore o forse non ci fai più caso."

Il Barone ha un solo orecchio a cavolfiore, quello destro, perché essendo pilone sinistro, soltanto l’orecchio destro sfrega sulla maglia degli altri giocatori. Non se ne preoccupa. Anzi è contento di portare i segni della battaglia.Sono fatti così i piloni.