Intervista a Kaine Robertson

Avendo parlato di aumentare i contenuti del nostro blog provo a dare il mio contributo "postando"(è brutto da dire!) l'intervista all'ala della Nazionale che avevo realizzato l'anno scorso poco dopo il 6Nazioni per @poli (rivista del politecnico)

di Matteo Landi (Hetzenauer)

Intanto complimenti e grazie per quello che ci avete regalato durante questo 6 Nazioni, tutti e tu in particolare. La prima domanda è sulla meta contro il Galles: Quando hai alzato lo sguardo ed hai deciso di calciare avevi già in mente quello che avresti fatto dopo, te l'eri già vista quella meta?
Un po' si, perchè tante volte quando c'è un turnover non c'è tanta gente dietro, e già con il Viadana l'avevo fatto già, cioè non proprio così, però qualche volta una cosa simile. Ho guardato su e non c'era nessuno, ho calciato e meno male che la palla è rimbalzata proprio nelle mie mani.

Dopo i grandi eventi ci sono degli oggetti che hanno un valore particolare, stavo pensando ad esempio alle maglie: che fine hanno fatto le maglie che indossavi al 6 nazioni? le hai tenute o le hai scambiate con gli avversari?
Allora, quelle delle partite contro Scozia e Galles le ho tenute io, perchè dietro tutte e due hanno po' di storia: contro la Scozia era la prima vittoria fuoricasa, e con il Galles era la prima volta che l'Italia vinceva due partite nello stesso 6 Nazioni, invece le altre tre maglie le ho scambiate dopo le partite con Francia, Inghilterra e Irlanda.Però quelle due erano molto importanti per me e allora le ho tenute.

Le hai a casa o in banca?
A casa, a casa

Anche gli altri anni l'Italia al 6 Nazioni, anche se non vinceva, giocava delle buone partite, avvincenti. Perchè in Italia bisogna per forza vincere qualcosa per avere un po' di attenzione?
Forse perchè viene dalla mentalità del calcio, l'Italia ha già vinto 4 mondiali di calcio, quindi c'è sempre una aspettativa forte e l'attenzione va verso le squadre che vincono.Per fortuna quest'anno, anche se non abbiamo vinto il 6 Nazioni, abbiamo fatto un grande passo in avanti e spero che manterremo questa immagine che abbiamo adesso.

E la Francia ha vinto anche un po' grazie a noi...
Ah si, grazie alla nostra ultima meta che ha fatto Roland [DeMarigny-ndr], quindi si, hanno vinto un po' grazie a noi.