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giovedì 28 febbraio 2008

Chi sbaglia paga, non ce n'è ...

LONDRA, 27 febbraio - Mano pesante della Commissione Disciplinare del Sei Nazioni contro Mauro Bergamasco. Il flanker dello Stade Français e della nazionale italiana è stato squalificato per 13 settimane (fino al 2 giugno) e perderà così le ultime due partite del torneo contro Francia e Scozia. Nel comunicato emesso dalla Disciplinare, si legge che Bergamasco «è stato squalificato a partire dal 3 marzo 2008 perché ritenuto colpevole di avere deliberatamente messo un dito nell’occhio di Lee Byrne, l’estremo del Galles, in occasione del match del Sei Nazioni di sabato scorso». Il giocatore, secondo la commissione, ha riconosciuto il suo fallo e «potrà riprendere il 2 giugno e ha il diritto di presentare appello». In caso di appello e di conferma della condanna, Bergamasco non salterà solo le ultime due gare del Sei Nazioni, ma anche la fase finale della Top 14 francese. La squalifica esemplare terrebbe conto dei ripetuti casi di gioco pericoloso, come il gomito alto ai danni di Murphy durante la partita contro l'Irlanda a Dublino poche settimane fa e il colpo proibito al gallese Stephen Jones nella scorsa edizione che già gli costò una breve squalifica. Le prime reazioni da Max Guazzini, presidente dello Stade Français, club dove militano entrambi i fratelli Bergamasco: «È troppo, una squalifica così lunga penalizza eccessivamente l'atleta e il club per cui gioca». Il terza linea azzurro rientrerebbe il 2 giugno, in tempo per giocare, in caso lo Stade Français si qualificasse, la finale del campionato francese che si gioca il 26 giugno.

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