Abbiamo parlato di molte cose nel blog finora ma non ancora dei nostri infortuni, specialmente quelli alle spalle che possiamo dire hanno dato i natali a questo simpatico spazio virtuale.
Il mio infortunio è dato 17 Gennaio 2008, allenamento sui placcaggi, durante gli esercizi a coppie. Visto il numero totale dispari si era un trio: io, Vittorio e Marco con Vittorio già claudicante ad una spalla.
Esercizio di placcaggio in movimento, attaccante in corsa difensore va in contro e placca.
Parte Marco come attaccante, io in difesa entro in ritardo, cado di peso sulla spalla destra con braccio in estensione, lussazione della spalla. Non è la prima volta che mi capita, solo che a differenza delle precedenti riesco a muover il braccio e mi fa male, un pò di movimenti con l'aiuto dell'altro braccio riduco la lussazione, i muscoli sono ancora caldi il dolore si attenua, continua l'allenamento.
Il giorno seguente, il dolore c'è e due giorni dopo mettendo la giacca la spalla riesce, la risistemo, decido che è il caso di prenotare la visita dall'ortopedico, nel mentre evito di usare la spalla destra nei placcaggi, poco male che gli allenamenti successivi sono sull'attacco e c'è meno contatto.

Alla visita l'ortopedico, le lastre sono buone, la lussazione è ricomposta, ma sentita la mia nanmesi propende per una lesione del cercine, serve una risonanza con contrasto per confermare la diagnosi.
Diagnosi che se confermata prevede un intervento in atroscopia con inserimento di una vite stabilizzante e un periodo di totale immobilizzo della spalla di un mese più due mesi di recupero con fisioterapia.
Domani è il gran giorno vado a fare la risonanza magnetica, da notare i tempi della sanità italiana, mi sono infortunato in gennaio, un mese di attesa per una visita dall'ortopedico e ancora un mese per la risonanza, morale della favola dopo metà marzo saprò se la diagnosi è confermata (cosa molto probabile visto l'attuale stato della mia spalla)
Il giorno seguente, il dolore c'è e due giorni dopo mettendo la giacca la spalla riesce, la risistemo, decido che è il caso di prenotare la visita dall'ortopedico, nel mentre evito di usare la spalla destra nei placcaggi, poco male che gli allenamenti successivi sono sull'attacco e c'è meno contatto.

Alla visita l'ortopedico, le lastre sono buone, la lussazione è ricomposta, ma sentita la mia nanmesi propende per una lesione del cercine, serve una risonanza con contrasto per confermare la diagnosi.

Diagnosi che se confermata prevede un intervento in atroscopia con inserimento di una vite stabilizzante e un periodo di totale immobilizzo della spalla di un mese più due mesi di recupero con fisioterapia.
Domani è il gran giorno vado a fare la risonanza magnetica, da notare i tempi della sanità italiana, mi sono infortunato in gennaio, un mese di attesa per una visita dall'ortopedico e ancora un mese per la risonanza, morale della favola dopo metà marzo saprò se la diagnosi è confermata (cosa molto probabile visto l'attuale stato della mia spalla)
1 commento:
in bocca al lupo e facci sapere!
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